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Piccolo Affresco

 

Non lascerei mai questo paese. Come farei?

Certo, se la guardo bene, per uno che viene da fuori, non è così ospitale.

A gennaio la bruma gelifera riveste i canali, a febbraio la vecchia nebbiolina dispensa mistero mentre ad agosto la terra riarsa attende ansimante i temporali estivi.

Insomma la fetta di tempo in cui appare gradevole son solo scorci di primavera, dispersi qua e là nell’anno.

La gente, che poi siamo noi, appare spesso come un riccio spiaccicato che agonizza sull’asfalto umido.

Pochi fulgori, tranne Gemma ai primi tempi, quando aveva la pelle che sapeva di caramella.

Un amore, dei sospiri e molti sogni. Ma questo è passato. Lei se n’è andata.

Ora non mi resta che riempirmi il bicchiere.

Di vino. E brindare al suo coraggio.

Che è anche il mio. Ciò quello di rimanere qui.