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Corso

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Conoscere il giudice interiore: LA LIBERTA’ DI ESSERE SE STESSI   

QUANDO: 13/14/15 NOVEMBRE 2020

PROGRAMMA:

venerdì ore 14.30 – 22.00
sabato ore 7.30 – 22.00
domenica ore 7.30 – 15.30
DOVE: HOME 4 CREATIVITY COLIVING CALABRIA

CONTRIBUTO CORSO: 240 €

COSTO PASTI: 90 € (4 pasti completi+4 break+2 colazioni)

COSTO RESIDENZA (opzionale): 40 € SINGOLA, 25 €/p DOPPIA/MATRIMONIALE (a notte con prima colazione)

QUOTA ASSOCIATIVA (obbligatoria): 25 € con validità annuale

TEMATICA: La prima cosa che compare appena ti svegli e’ lui: il tuo giudice interiore. Appare nella forma di un giudizio, una preoccupazione, una spinta o pressione a fare, un biasimarti per qualcosa che hai fatto o pensato, un’incertezza. E’ la presenza più consistente nella nostra vita e la relazione più antica: il giudice interiore è quella presenza che non ti fa sentire in pace con te stesso, con ciò che sei e con la tua esperienza nel presente.

Il giudice interiore è impegnato costantemente a criticare, valutare, giudicare, paragonare e commentare sulla tua esperienza, te e tutto ciò che ti circonda. Osho chiama questa presenza: Il Giudice, Il Carattere, la Coscienza ed afferma chiaramente che finché c’è coscienza non ci può essere consapevolezza.

La presenza del giudice interiore è profondamente sottostimata, anche se avvertita, visto che di fatto il giudice è colui che dirige almeno il 90% della nostra giornata. In molte tradizioni mistiche (Zen, Sufi, Advaita) l’evento Illuminazione coincide con la scomparsa/silenzio del giudice interiore ed il manifestarsi della conoscenza oggettiva (che ha nomi diversi: Il Corpo di Diamante, la Mente Universale, Consapevolezza Primaria etc.)

Il Giudice Interiore è ben conosciuto anche nella tradizione psicanalitica classica col nome di SuperEgo ed è l’introiezione dei genitori, i loro standard, divieti e speranze, i codici morali, etici e di comportamento. La funzione principale del giudice è di garantire la nostra sopravvivenza difendendoci contro il cambiamento e mantenendo lo status quo; fissando quindi costantemente limiti e restrizioni all’esperienza e facendo sì che i limiti siano rispettati attraverso il senso di colpa, la vergogna, l’autopunizione etc…

In questo gruppo affronteremo specificamente:

la comprensione: perché il giudice esiste? Qual’è la sua funzione? Realizzare con chiarezza che il giudice non sono io!
il riconoscimento della presenza del giudice:i sintomi dell’essere sotto attacco, colpa, vergogna, shock, senso di impotenza, incapacità’ di agire etc…
il riconoscimento della difesa primaria;
la guarigione e l’integrazione: come uscire dal conflitto interno.
Il corso è riconosciuto da Olocounseling e vale 30 ore di ECP per counselor e operatori in discipline bio naturali.

Per pagamento online IBAN

Faciltatore abilitato IBI:  Darpan Federico Pastore +39 328 4911726

presso Gioia Zen in via dei mulini 11 a Vigevano