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Mani

  • di

 

Gli alvei dei fiumi sono le rughe della Terra.

Le rughe di una Madre scavata, erosa, trafitta da un figlio in preda a se stesso.

Un figlio con Mani, dita e unghie, drammaticamente e maestosamente, umane.

Quelle che, complici, coprono la bocca  a scomodi olocausti,

che, ignare, operano come uno sciagurato Re Mida

ma che, pure, dipingono, plasmano e sublimano le Arti tutte.

E sfilano dal grembo Vite nuove.

Quelle Vite di Luce che accendono gli esseri

e che illuminano, di blu notte, un salvifico Mare calmo.